Ultime ore da singles per Guillaume del Lussemburgo e
Stephanie de Lannoy, che le stanno trascorrendo insieme, controllando gli
ultimi preparativi per le loro nozze, venerdì 19 e sabato 20 ottobre. Ieri
hanno visitato a sorpresa il coro della Cattedrale di Notre Dame e hanno
assistito sorridenti a una delle ultime prove prima della cerimonia religiosa
di sabato mattina.
La Casa Granducale ha diffuso un nuovo elenco di invitati, che precisa i nomi
dei Capi delle altre Case Aristocratiche Europee invitate; risultano presenti
anche Emanuele Filiberto e Clotilde di Savoia, invitati come Principi di
Venezia. Il Mai più di Juan Carlos, dopo la scazzottata di Vittorio Emanuele,
padre di Emanuele Filiberto, e Amedeo d'Aosta, al matrimonio di Felipe di
Spagna e Letizia Ortiz, deve aver convinto anche le altre Case Reali a evitare
l'invito ai due cugini; e siccome i Nassau non potevano evitare di invitar ei
Savoia, vista la parentela più o meno stretta (Maria José di Savoia era la
sorella di re Leopoldo, nonno materno del Granduca Henri), ecco che la scelta è
caduta sull'erede di Vittorio Emanuele.
Spulciando nel proprio archivio, infine, il quotidiano lussemburghese Wort ha
scoperto un gioiellino, che farà la felicità degli amanti delle Case Reali: un video inedito dell'infanzia di Guillaume, girato nel 1989, nel giardino del
Castello di Fischbach, in cui l'erede al trono è cresciuto con la sua famiglia,
prima del trasferimento a Berg, residenza ufficiale del Granduca del
Lussemburgo, con l'ascesa al trono di suo padre Henri, nel 2000. Nel filmato si
vedono gli allora giovanissimi Granduchi eredi Henri e Maria Teresa, che
giocano con i loro tre figli maggiori, Guillaume, Felix e Louis; prima al pallone, poi sull'altalena (con bel lancio di Felix a terra) e infine con un pony a cui un diffidente, piccolo Guillaume offre da mangiare un po' d'erba.
Tutte le notizie pubblicate da Rotta sul
Gossip sul matrimonio di Guillaume e Stephanie, le trovate nella sezione FamigliaReale del Lussemburgo.
Le foto di Gullaume e Stephanie, ieri, nella Cattedrale di Notre Dame.
