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venerdì 26 aprile 2013

Il curioso mestiere del nipote di Camilla Parker, procacciatore di stile di vita

Si chiama Ben Elliott, ha 37 anni, è uno dei fondatori di Quintessentially Lifestyle, un'impresa leader nella soddisazione dei capricci dei milionari, ed è anche nipote della Duchessa di Cornovaglia, Camilla Parker. Per lavoro è stato a Madrid nei giorni scorsi e ha raccontato a Fuera de Series la sua curiosa attività.
I soci di Quintessentially pagano tra i 2mila e i 30mila euro e possono veder soddisfatto ogni tipo di capriccio: una cena romantica su un iceberg in Nuova Zelanda, un elefante alle nozze hindu a Londra, una compagnia circense per un compleanno a Dublino, la visione dei fuochi artificiali di Capodanno dal tetto dell'Opera di Sydney. Tutti capricci molto costosi, alla portata solo di milionari: tra i clienti ci sono Madonna, Mick Jagger, Naomi Campbell.
La società è stata fondata 12 anni fa e il giovane Elliot si occupava che tutto funzionasse alla perfezione: "i miei soci ed io vivevamo con il cellulare sotto il cuscino, per essere sicuri che i nostri clienti fossero sempre assistiti. Molti pensavano che la nostra era un'idea ridicola e che saremmo falliti presto". Adesso sono presenti in 60 città e solo a Londra hanno 200 dipendenti, per un totale di circa 2mila. Il segreto del successo, secondo Elliot, è "essere cresciuti poco a poco, mettendo sotto contratto persone impegnate, entusiaste dell'idea di offrire prodotti unici. I nostri clienti si aspettano un servizio personalizzato in qualunque angolo del pianeta".
Il vantaggio di essere clienti è che "si guadagna tempo: abbiamo accesso ad oltre 60 Paesi. Siamo come un piccolo libro nero con contatti a Buenos Aires, Beirut o Mosca… e con presenze in posti remoti come Maputo o la Mongolia". Le richieste più difficili da soddisfare sono quelle fatte "in mezzo a una catastrofe naturale, perché il tempo gioca a nostro sfavore. E' stato più facile ottenere in un solo giorno un pallone firmato da Messi, per il compleanno di un bambino".
Se essere nipote di Camilla Parker lo ha aiutato ad aprire porte e ad avere nuovi contatti, Ben non lo dice, mantenendo un discreto silenzio, ma ammette che ci sono capricci che la sua società non è in grado di soddisfare: un the a Buckingham Palace, con la regina Elisabetta è off limits anche per Quintessentially Lifestyle. 

venerdì 19 aprile 2013

Ibrahimovic vende la spettacolare casa di Malmö e si compra un'isola in un lago svedese

Zlatan Ibrahimovic ha messo in vendita l'elegante villa che possiede a Malmö, nei pressi del quartiere proletario in cui è nato. Lo sostiene purepeople.com, che descrive anche la casa in vendita: poco più di 800 mq distribuiti su due piani, cinque camere, tre bagni, un spa, due saloni, una piscina e un grande giardino sono le caratteristiche della villa, costruita nel 1912.
Perché il calciatore svedese, adesso in forze al Paris Saint Germain ha deciso di vendere la lussuosa dimora? Sembra che Ibra abbia deciso di acquistare l'isola di Davenso, nel lago di Mälar, il terzo più grande della Svezia, valutata tra i 2,5 e i 3 milioni di euro.
nell'attesa della decisione, Ibra e famiglia non rischiano di rimanere senza casa: nel loro patrimonio immobiliare ci sono appartamenti a Milano, New York, Vaxholm e Are, in Svezia.
Da purepeople.com, un paio di immagini della residenza svedese degli Ibrahimovic, adesso in vendita.


martedì 16 aprile 2013

Vicini problematici? Messi se ne libera comprando loro la casa

I vicini si sono rivelati così problematici, anche per la loro curiosità sulla sua vita privata, che Leo Messi ha deciso di liberarsene, comprando loro la casa.
Lo rivela il sito web spagnolo di gossip vanitatis.com, che racconta come i vicini di casa del blaugrana avessero problemi a pagare il mutuo, avessero per questo offerto a Messi di comprare la loro casa e, al suo rifiuto, abbiano deciso di affittare alcune camere per rientrare nelle spese.
"Ma questa opzione ha causato problemi nella fino ad allora idilliaca situazione del calciatore a Castelldefels" scrive il sito web "Oltre ai problemi tipici della convivenza, tipo la musica a notte fonda, Messi si è laentato della crescente curiosità dei nuovi inquilini verso la sua famiglia e la sua casa". Il muro fatto costruire, senza rispettare le norme urbanistiche locali, non ha risolto il problema, così il buon Messi ha scelto la soluzione più drastica e ha acquistato la casa dei vicino.
"In questo modo l'argentino è diventato proprietario di gran parte dell'isolato" conclude vanitatis.com "e i Messi stanno costruendo un piccolo grande impero a Castelldefels".