L'ex presidente degli Stati Uniti George Bush si è rapato la testa in segno
di solidarietà con un bambino di 2 anni ammalato di leucemia e figlio di una delle
sue guardie del corpo. Lo ha fatto dopo aver visto che alcuni degli uomini ch
si occupano della sua sicurezza si erano rasati la testa per manifestare così
il loro appoggio al piccolo Patrick.
Per manifestare al mondo la sua solidarietà al piccolo, il presidente ha fatto
diffondere una fotografia, in cui lo si vede seduto nella sua sedia a rotelle,
con in braccio il bambino. Entrambi sorridono, con la testa rasata. Per Patrick
non è l'unico segno di solidarietà: le guardie del corpo di Bush hanno aperto una
pagina web, www.patrickspals.org, per
raccogliere fondi per finanziare le sue cure mediche (i Bush hanno già fatto
una donazione); ci sono in programma anche un'asta e una corsa benefica in motocicletta,
nel Maine.
George Bush, 89 anni, ha peso la primogenita, Robin, nel 1953, a causa della
leucemia. Da allora lui e la moglie Barbara sono impegnati a sostenere la ricerca
sul cancro.