La regina Fabiola del Belgio, vedova di re Baldovino, non ha resistito alle
polemiche e ha preferito rinunciare alla sua Fondazione Fons Pereos, con cui
voleva gestire il suo patrimonio, per aiutare i suoi nipoti in difficoltà e le
associazioni cattoliche presenti nel Belgio.
La Fondazione aveva causato feroci polemiche nel Belgio, perché era stata vista
come uno strumento per evitare ai nipoti di pagare le tasse di successione, che
nel Paese arrivano al 70% e perché la regina riceve circa 1,4 milioni di euro
all'anno dallo Stato e non era stato molto apprezzato che questo appannaggio
finisse in una Fondazione privata. Invano gli avvocati di Fabiola hanno
chiarito che il solo patrimonio utilizzato dalla Fondazione sarebbe stato
quello proveniente dalla famiglia spagnola della regina e che lo scopo era
aiutare le associazioni cattoliche belghe.
Il Primo Ministro Elio Di Rupo ha annunciato il taglio dell'appannaggio di
Fabiola e anche una prossima riforma del sistema di dotazioni della Famiglia
Reale, per evitare futuri usi privati del denaro pubblico.
La regina ha fatto sapere di essere molto addolorata per tutte le polemiche,
che hanno malinterpretato le sue intenzioni, e per questo ha deciso di
dissolvere la sua fondazione. "Un gesto che mi pesa molto" ha
chiarito l'84enne sovrana.