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lunedì 28 gennaio 2013

I primi 100 giorni di Stephanie, principessa del Lussemburgo

Sembra ieri e invece sono già passati 100 giorni dal solenne matrimonio del principe Guillaume del Lussemburgo con la contessina belga Stephanie de Lannoy. Cento giorni da principessa per la bionda aristocratica, arrivata nel Granducato senza colpire per bellezza e per eleganza, ma con un sorriso e una disinvoltura che hanno conquistato simpatie.
Com'è il suo bilancio di questi primi tre mesi accanto all'erede al trono? Non si sa e probabilmente non lo sapremo: la Famiglia Granducale non usa rilasciare interviste, se non in occasioni molto speciali, come i 10 anni di Regno di Henri o i 30 anni di Guillaume. Però i media lussemburghesi non si sono fermati davanti all'assenza di parole ufficiali e hanno tracciato un loro primo bilancio. Il risultato sembra positivo e di attesa.
Stephanie si è vista molto poco. Subito dopo le nozze è partita per una luna di miele in una località rimasta ancora segreta. Come segreta continua a essere, incredibilmente, la residenza dei futuri Granduchi: pare vivano in una casa nei pressi del Castello di Colmar-Berg, residenza ufficiale del Capo dello Stato, nel centro del Paese, a una cinquantina di chilometri dalla capitale. Ma non si sa.
Al ritorno dal viaggio di nozze, Stephanie è volata in Cina con il marito, in quello che è stato il suo primo viaggio ufficiale: Guillaume era in missione economica, accompagnato da imprenditori e managers lussemburghesi per presentare il Granducato al gigante asiatico, Stephanie è stata una presenza discreta e gentile al suo fianco.
Poi ci sono state alcune apparizioni nel Granducato, sempre accanto al marito o ai Granduchi, a cui la legano, per quanto è possibile vedere, molta complicità e molto affetto. Henri è visibilmente orgoglioso di lei, Maria Teresa le dedica sorrisi e gesti affettuosi in pubblico. Persino il primo ministro Jean Claude Juncker si intrattiene volentieri con lei e le dedica sempre parole di stima nei riferimenti che fa alla Famiglia Granducale. L'abbiamo vista a un concerto con la Granduchessa, a una festa delle Forze Armate, con il marito e i suoceri, al Palazzo Granducale con Guillaume, per ricevere gli ultimi regali delle fastose nozze di ottobre. Sempre sorridente, sempre disinvolta e sempre senza uno stile proprio e definito nell'abbigliamento.
Nell'unica intervista che ha concesso ai media, prima delle nozze, con Guillaume, Stephanie era apparsa sicura di sé e volitiva, con le idee chiare circa i suoi doveri futuri e gli ambiti in cui sviluppare la propria azione come futura Granduchessa. Aveva chiarito che i figli erano un progetto non urgente, previsto per i prossimi anni, aveva spiegato che non ci pensa neanche a mettere su una famiglia numerosa come quella da cui provengono lei e Guillaume (lei è l'ultima di otto fratelli, Guillaume è il primo di cinque figli), aveva rivelato l'interesse per le cause sociali. Era apparsa come un forte contrappunto a Maria Teresa, che ha fama di donna dalla personalità decisa, complessa e, pare, difficile. Invece, almeno per quanto riguarda l'abbigliamento, Stephanie è apparsa piuttosto docile, pronta a seguire le indicazioni della suocera, appassionata di fiocchi e pashmine. Nelle prime apparizioni Stephanie ha abbondato nell'uso di sciarpe e, purtroppo, di peep-toes, non ha colpito per la cura dei capelli, lasciati sciolti sulle spalle e senza taglio definito. La moda non è la sua passione, la suocera è decisamente più civettuola e offre maggiore materiale alle riviste patinate. Ma, del resto, il ruolo di una principessa consorte, nonostante quello che pensano Mary di Danimarca e Kate Middleton, non è quello di fashion-victims della Famiglia Reale, quanto quello di rappresentanti gentili e discrete del proprio Paese, che non devono mettere in ombra il marito, il vero protagonista della vita istituzionale e sociale.
L'eccezione a questo disinteresse per la moda è stata il matrimonio diChristoph d'Austria, figlio di zia Marie Astrid del Lussemburgo, a cui ha preso parte l'intera Famiglia Granducale. In quell'occasione Stephanie, ha scelto un'eleganza sobria, affidata ai tessuti e agli accessori; al matrimonio religioso, tolta finalmente la pashmina, è apparsa una delle donne più eleganti della Famiglia Granducale (ammettiamolo, i livelli non erano neanche così irraggiungibili), con il soprabito in broccato e gli accessori in tinta, così come il leggero e delicato vestito verde indossato al party ha sottolineato la sua bellezza eterea di bionda. A volte anche Stephanie azzecca il look.
Ma il suo disinteresse per la moda non preoccupa i media lussemburghesi, più interessati al ruolo che Stephanie vorrà assumere nel futuro, non appena, entrata nei meccanismi istituzionali, avrà maggiore sicurezza e agenda propria. Quali saranno le cause che la appassioneranno? Cosa farà per rappresentare il Lussemburgo ed essere accanto ai lussemburghesi? L'attesa continua e i100 giorni sono ancora pochi per prendere decisioni così importanti: Stephanie ha tempo e gode dell'appoggio e della simpatia dei media del Granducato, oltre che dell'evidente appoggio incondizionale del marito e dei Granduchi.


In Cina con Guillaume, per il primo viaggio ufficiale

Con Guillaume, alla consegna della grande cartolina d'auguri per il matrimonio

Con Maria Teresa, a un concerto benefico
 
Con Guillaume, al matrimonio di Christoph d'Austria