Da qualche tempo, agli appuntamenti delle Famiglie Reali, una delle invitate più attese è sempre Lalla Salma del
Marocco, che arriva, sola e sicura, con la magnifica capigliatura rossa e i tacchi inguardabili, perché Re Mohamed VI non ama queste cerimonie e manda in rappresentanza la moglie. Da quando è entrata nel Gotha dell'aristocrazia, la bella principessa
marocchina è diventata l'ambasciatrice dell'eleganza e del fascino femminile
del suo Paese, l'esempio che la donna araba sa essere irresistibile e
raffinata, anche se non gioca con trasparenze e scollature: i suoi magnifici
caftani sono sempre tra i vestiti più attesi e più osservati.
E Salma non delude mai, arriva sempre meravigliosamente vestita di
preziosissimi caftani, vere e proprie opere d'arte dell'artigianato marocchino,
con i loro ricami di seta e/o pietre. A completare i suoi outfits arabi ci sono
sempre i magnifici gioielli della corte alawita, che Salma sceglie o in netto
contrasto con i colori dei caftani o in piena armonia, per esaltarne, in ogni caso, la raffinata tessitura.
In pochi anni la principessa ha conquistato uno spazio notevole nelle cronache
reali d'Occidente. Il merito va non solo al suo fascino personale o alla sua
cultura, ma, evidentemente, anche al rapporto che ha instaurato con il marito,
Re Mohamed VI. Non è dato conoscere lo stato del loro rapporto sentimentale, a
11 anni dal matrimonio: la Famiglia Reale non fornisce ovviamente informazioni
del genere e i media marocchini sono sottoposti a una censura che rende quasi impossibili gossip e foto 'rubate'. Della Famiglia Reale
vengono diffuse, di tanto in tanto, immagini ufficiali in cui si vedono,
sorridenti e felici, Mohamed e Salma con i loro due figli, l'erede al trono,
Mulay Hassan,10 anni appena compiuti, il primo erede al trono che si sia visto con agenda propria dai 7
anni (ha inaugurato, da solo, la Fiera del Libro di Casablanca, tre anni fa), e
Khadja, 6 anni. Sono foto insolite, ma che hanno un messaggio preciso, per gli
uomini e per le donne del Paese: non solo il Re non ha un harem (mentre sì, lo
aveva il padre Hassan), ma la moglie è presente e occupa il ruolo che le
compete, in quanto tale e in quanto madre dei suoi figli, al suo fianco.
Salma è la
prima moglie di un sovrano marocchino ad avere il titolo di Altezza Reale e ad
avere un ruolo pubblico: certo, è meno visibile delle principesse europee, ma promuove
molte cause in favore delle donne (recentemente la si è vista con la figlia, all'inizio di una campagna in favore della prevenzione dei tumori
femminili) e partecipa a convegni internazionali su finanza e ingegneria. Il
marito l'ha trasformata nel volto bello e gentile di un Marocco che non è così
democratico come piacerebbe e che non sa ancora fare i conti con le istanze di
democrazia e modernità che arrivano dalla società: i tempi di Mohamed VI,
stretto tra la difesa dei privilegi delle famiglie ricche e le richieste di
progresso dei più giovani, sono lenti.
Lalla Salma, con le sue frequentazioni occidentali, l'orgoglio con cui porta i
vestiti tradizionali marocchini, è una specie di simbolo della trasformazione
possibile, anche per le donne. Oggi compie 35 anni: è giovane, è bella, è
madre, è attenta, chissà se riuscirà a cambiare la situazione delle donne
maorocchine. Auguri, Altezza!
Cotilleando.com ha dedicato un thread ai magnifici vestiti di Lalla Salma,
tra Occidente e Oriente, eccone alcuni…