Seguiteci anche su
a

lunedì 22 luglio 2013

Abdicazione in Belgio: il gros kiss di Albert, il baciamano di Philippe

Non ci sono state la solennità dell'ascesa al trono di Willem Alexander d'Olanda né la presenza delle altre Famiglie Reali né la grande festa di popolo che ci fu lungo i canali di Amsterdam. Ma l'abdicazione di Albert II del Belgio e l'insediamento di suo figlio Philippe hanno avuto momenti di grande intensità emotiva e un'inaspettata partecipazione popolare. Il primo bagno di folla della giornata, l'ultimo per re Albert e la regina Paola, subito dopo il Te Deum, davanti alla Cattedrale di St Michel, con centinaia di persone assiepate sin dall'alba: per i sovrani uscenti e i futuri molti regali, tra fiori e piccoli oggetti.
Poi, a Palazzo Reale, l'abdicazione di Albert, davanti a 200 invitati, tra cui non c'era nessun membro delle Famiglie Reali europee, neanche del Lussemburgo, a cui Albert è legato da stretti legami di sangue, essendo il Granduca Henri figlio di sua sorella Josephine Charlotte (ma Henri è stato tra i primi a inviare i propri saluti sia allo zio Albert che al cugino Philippe). Il vecchio re ha ringraziato la moglie Paola per i vent'anni di sostegno e appoggio incondizionale, durante il regno, dicendole un merci e inviandole un gros kiss, che l'ha emozionata e ha scatenato gli applausi della sala; per il figlio Philippe, imminente re del Belgio, parole di caldo affetto e un affettuoso abbraccio, poco dopo: "Caro Philippe, hai le qualità del cuore e dell'intelligenza per assumerti le responsabilità che complorta il nostro Paese".
E il 53enne Philippe, descritto sempre timido e impacciato, privo del carisma e della personalità gioviale del padre, capace di spezzare la tensione con una battuta, ha sorpreso tutti, apparendo sicuro di sé e con un invidiabile controllo delle emozioni: in Parlamento ha giurato fedeltà al Belgio e alla Costituzione in tre lingue, senza impappinarsi mai; ha mantenuto fermo e in alto il braccio durante il giuramento (vent'anni fa ad Albert tremava per il nervosismo, tanto che si era parlato di morbo di Parkinson) e ha pronunciato il suo discorso, in tre lingue, in cui ha promesso un maggiore dialogo con i cittadini e con le comunità e ha ipotizzato un Belgio federale, senza mai sbagliare. Il buon Philippe si emoziona solo quando ha accanto la bella Mathilde, la dolce Mathilde, da 13 anni sua sposa, la prima regina belga nata in Belgio, ieri la donna più ammirata della giornata, per dolcezza, eleganza, savoir fair e questo radioso sorriso che non l'ha mollata mai.
I nuovi sovrani sono usciti sul balcone di Palazzo Reale un paio di volte durante la giornata; la prima, di ritorno dal Parlamento, subito dopo il giuramento, Philippe ha dedicato alla moglie un affettuoso baciamano, che lei ha ricambiato con un bacio e sguardi dolcissimi, poi ci sono stati altri baci castissimi del nuovo re, a cui non piace manifestare in pubblico l'affetto per la moglie, ma non sa resistere e la stringe sempre a sé.
Da youtube, il video dell'ultimo discorso di re Albert II, poco prima dell'abdicazione, con il gros kiss a Paola, e il video della prima uscita sul balcone di Palazzo Reale di Philippe e Mathilde, nuovi sovrani del Belgio, con baciamano, baci e uscite di tutta la famiglia (l'uscita sul balcone inizia a 0.42 min).