Seguiteci anche su
a

lunedì 5 novembre 2012

Dominique Desseigne: ci sono otto padri possibili per la figlia di Rachida Dati

Il milionario francese Dominique Desseigne non ci sta e rifiuta la paternità che la 47enne Rachida Dati gli vuole attribuire, con una denuncia in cui lo indica come il padre di sua figlia Zohra, 3 anni, e gli chiede il riconoscimento.
A Le Monde il 68enne Desseigne ha assicurato che non si sottoporrà all'esame del DNA e che la liaison con Dati fu semplicemente un'avventura, tra le molte che l'ex Ministro della Giustizia di Nicolas Sarkozy avrebbe avuto nelle alte sfere politico-economiche non solo francesi. Tra gli amanti, potenziali padri, gli avvocati di Desseigne segnalano un presentatore televisivo, un ministro francese, il presidente di una grande impresa, il fratello di Sarkozy, un procuratore generale del Qatar, l'erede di un impero del lusso, un presidente di Governo spagnolo. Non si fanno esplicitamente i nomi di tutti gli ex amanti attribuiti a Rachida Dati, ma alcuni sono facilmente identificabili. Uno è, ad esempio, José Maria Aznar, che già nel 2009, quando nacque il figlio di Dati, si trovò al centro del gossip, grazie alla rivista marocchina L'Observer, che gli aveva attribuito la paternità di Zohra (poi era arrivata la spagnola Interviú, a pubblicare le foto di Aznar e Dati all'uscita del Café de l'Esplanade di Parigi).
Il ritorno di Aznar nella lista degli amanti della politica francese non poteva arrivare in peggior momento: il 27 novembre l'ex premier spagnolo presenterà il primo tomo delle sue memorie "libere dagli schemi del politicamente corretto". E chissà che, seguendo questa stessa linea, le domande dei giornalisti, nei giorni del lancio promozionale, non si concentrino sulla bella Rachida Dati e la piccola Zohra.