La crisi ha colpito anche Casalobos, la bodega avviata dall'ex
calciatore Manolo Sanchís e di cui sono soci i suoi ex colleghi del Real Madrid
Emilio Butragueño, Rafael Martín Vázquez e Míchel e il cantante Miguel Bosè. A
causa del crollo delle vendite, la cantina ha accumulato un debito di 5 milioni
di euro, per pagare il quale dovrà vendere il patrimonio acquisito o arrivare a
un accordo con i creditori per la sua ristrutturazione. "L'impresa ha
attivi per 4,8 milioni di euro, potrebbe venderli e ripagare il debito" ha
spiegato l'admnistrador concursal (una specie di gestore fallimentare)
dell'impresa Javier Díaz Gálvez al portale spagnolo di gossip vanitatis.com.
La bodega Casalobos è nata nel 2008, su un terreno di 35 ettari in provincia di
Ciudad Real, nella Castilla-La Mancha; i soci pensavano di vendere 115mila
bottiglie all'anno, per rendere l'impresa redditizia, ma l'anno dopo,
nonostante avessero venduto 300mila bottiglie, le perdite erano maggiori dei
benefici e la situazione non è mai cambiata, fino a portare a 3,3 milioni di
debiti nel 2011.
Di qui il tentativo di accordo extragiudiziario con i creditori e la nomina di
Javier Díaz Gálvez come gestore da parte del Tribunale di Ciudad Real. Adesso la
difficile decisione di Sanchís, Bosè, Butragueño e soci: cercare un nuovo accordo
con i creditori per ripagare il debito o liquidare il patrimonio per pagare il
debito e chiudere la bodega?