A mettere fine a tutte le ipotesi,
ci ha pensato lei stessa, dal blog che cura da qualche tempo per S moda,
il supplemento di El Pais. "Sarò mamma!" scrive con entusiasmo
Mónica Cruz "sono riuscita a realizzare il sogno della mia vita. Per
questo voglio condividere con voi questo viaggio speciale e raccontarvi tutte
le mie esperienze in questo periodo così affascinante".
E la bella sorella minore di Penélope racconta come le ha dato un certo panico
quando la notizia della sua gravidanza è diventata pubblica e tutti si sono
messi alla ricerca del possibile padre del bambino: "Ho cercato di evitare
qualunque morbosità e ho preferito non uscire". Ma poi ci ha ripensato: il
tema della paternità di suo figlio era serio e andava affrontato: "Mi
rifiuto che il mio bambino sia perseguitato dall'ombra di chi potrebbe essere suo padre per
tutta la vita. Mi occuperò di educarlo dalla verità e, soprattutto, dalla
naturalità".
Di qui la decisione di affrontare l'argomento, per evitare che si trasformasse
in un tabù e diventasse fonte di polemica. "Per rimanere incinta sono
ricorsa alla fecondazione artificiale. Voglio raccontarlo anche per avere
l'opportunità di ringraziare questi uomini anonimi che aiutano tante donne a realizzare
il sogno della loro vita, come è successo a me. E se con questo poso aiutare
altre donne che hanno dubbi, mi avete qui, per parlarne" scrive la 35enne
attrice spagnola.
Mónica spiega quindi come ha deciso di ricorrere all'inseminazione artificiale,
al vedere il tempo che passava ("purtroppo noi donne abbiamo un periodo di
tempo molto breve per essere mamme") e che non arrivava l'uomo giusto.
"Ho sempre avuto le idee chiare: non avrei corso il rischio di aspettare
che arrivasse l'uomo giusto per realizzare il sogno e che, quando fosse
arrivato, sarebbe stato troppo tardi per me. Sarei stata la donna più infelice
del mondo!"
E invece è qui, nel suo blog, "felice con la mia pancia, ogni giorno
allucinata per i cambi del mio corpo e lasciandomi andare meglio che posso in
questo labirinto ormonale con cui cerco di imparare a convivere".
E promette alle sue lettrici di condividere tutte le esperienze, dall'abbigliamento
più adeguato agli alti e bassi dell'umore fino al corpo che cambia e fa sì che
non si riconoscano i propri seni, così cresciuti e difficili da gestire. Ha così
tanta voglia di parlarne, che non sembra neanche la Mónica schiva
e sfuggente del passato. Auguri!