Dopo essere stati oggetto di critiche a causa della chiusura del loro locale,
la Bardemcilla, a Madrid, i Bardem hanno diffuso un comunicato stampa per
assicurare che i dipendenti licenziati non saranno trattati secondo la nuova
legge sul lavoro, voluta dal Governo di Mariano Rajoy e da loro duramente
contestata, perché a tutto vantaggio degli imprenditori. I fratelli Bardem
hanno fatto sapere di essere stati tutti d'accordo sulla chiusura del locale, dovuta
alle "perdite prolungate degli ultimi due anni a causa della crisi
economica" e di aver affidato a Mónica Bardem Encinas, amministratrice
unica della società che gestisce il ristorante, le operazioni di chiusura
dell'attività. "Consigliata dall'ufficio giuridico del lavoro che segue
questi argomenti, ha preferito presentare una richiesta di licenziamento, senza
consultare gli altri soci, dato che intendeva che, all'essere stata accettata
la chiusura della società, il processo da seguire era quello consigliato
dall'avvocato".
Ma Javier e Carlos, non appena saputo della decisione della sorella, l'hanno
immediatamente contattata per informarla che il consenso alla chiusura del
locale, "non includeva la nostra autorizzazione al licenziamento,
assolutamente legale per quanto stabilito dalla legge in vigore riguardo alle imprese
che stanno vivendo la nostra situazione, ma non siamo disposti a vedere i
nostri dipendenti sottoposti a un procedimento di questo tipo, permesso da una
riforma contro cui abbiamo pubblicamente manifestato".
Per cui i due fratelli hanno chiesto a Mónica "di ritirare immediatamente
le richieste di licenziamento e di procedere al pagamento degli indennizzi,
stabiliti dalla legge, a ogni lavoratore. Questi indennizzi superano anche la
quantità fissata dalla legge, dato il lungo rapporto di lavoro tra La
Bardemcilla e i suoi impiegati. Abbiamo anche chiesto che ci indichi il contributo
economico che noi soci dobbiamo effettuare affinché i pagamenti ai dipendenti
possano essere fatti immediatamente, dato che, come abbiamo spiegato, l'impresa
chiude la sua attività a causa delle continue perdite ottenute e le nulle
risorse economiche proprie per assumere le spese".