Si chiama Ben Elliott, ha 37 anni, è uno dei fondatori di Quintessentially
Lifestyle, un'impresa leader nella soddisazione dei capricci dei milionari, ed
è anche nipote della Duchessa di Cornovaglia, Camilla Parker. Per lavoro è stato
a Madrid nei giorni scorsi e ha raccontato a Fuera de Series la sua curiosa attività.
I soci di Quintessentially pagano tra i 2mila e i 30mila euro e possono veder
soddisfatto ogni tipo di capriccio: una cena romantica su un iceberg in Nuova
Zelanda, un elefante alle nozze hindu a Londra, una compagnia
circense per un compleanno a Dublino, la visione dei fuochi artificiali di
Capodanno dal tetto dell'Opera di Sydney. Tutti capricci molto costosi, alla
portata solo di milionari: tra i clienti ci sono Madonna, Mick Jagger, Naomi Campbell.
La società è stata fondata 12 anni fa e il giovane Elliot si occupava che tutto
funzionasse alla perfezione: "i miei soci ed io vivevamo con il cellulare
sotto il cuscino, per essere sicuri che i nostri clienti fossero sempre assistiti.
Molti pensavano che la nostra era un'idea ridicola e che saremmo falliti
presto". Adesso sono presenti in 60 città e solo a Londra hanno 200
dipendenti, per un totale di circa 2mila. Il segreto del successo, secondo
Elliot, è "essere cresciuti poco a poco, mettendo sotto contratto persone
impegnate, entusiaste dell'idea di offrire prodotti unici. I nostri clienti si
aspettano un servizio personalizzato in qualunque angolo del pianeta".
Il vantaggio di essere clienti è che "si guadagna tempo: abbiamo accesso
ad oltre 60 Paesi. Siamo come un piccolo libro nero con contatti a Buenos Aires,
Beirut o Mosca… e con presenze in posti remoti come Maputo o la Mongolia".
Le richieste più difficili da soddisfare sono quelle fatte "in mezzo a una
catastrofe naturale, perché il tempo gioca a nostro sfavore. E' stato più
facile ottenere in un solo giorno un pallone firmato da Messi, per il
compleanno di un bambino".
Se essere nipote di Camilla Parker lo ha aiutato ad aprire porte e ad avere
nuovi contatti, Ben non lo dice, mantenendo un discreto silenzio, ma ammette
che ci sono capricci che la sua società non è in grado di soddisfare: un the a
Buckingham Palace, con la regina Elisabetta è off limits anche per Quintessentially
Lifestyle.