Nelle funzioni domenicali delle chiese olandesi, protestanti e cattoliche, si è pregato per la salute del principe Johan Friso, ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale Universitario di Innsbruck, in Austria, dopo essere stato travolto da una valanga a Lech, mentre sciava fuori pista, due giorni fa, in una zona già dichiarata a forte rischio. Il 43enne secondogenito della regina Beatrice è rimasto sepolto sotto 40 cm di neve per 15-20 minuti e i medici sono in attesa di verificare domani, passate le 72 ore, gli eventuali danni cerebrali che la mancanza di ossigeno potrebbe aver causato al principe.
Secondo la tv austriaca ORF, che cita fonti mediche, il principe non avrebbe subito danni agli organi interni, per cui il vero problema è la mancanza di ossigeno al cervello nei lunghi minuti passati mentre i soccorritori tentavano di raggiungerlo, sotto la neve. La ORF ha infatti smentito che Friso abbia un trauma cranio-encefalico e anche che abbia un'infiammazione cerebrale.
Il principe sta ricevendo quotidianamente le visite della madre, la regina Beatrice, e della moglie, la principessa Mabel, che stanno dando prova di grande unità e di un forte legame personale. La Famiglia Reale olandese è al completo a Lech, dove trascorre in genere le vacanze d'inverno. E' una delle Famiglie Reali più unite e ne sta dando prova adesso: Willem-Alexander si occupa dei rapporti con la stampa, la moglie Maxima accompagna tutti i giorni a sciare le proprie bambine e quelle di Johan Friso e Mabel, tutte molto piccole per capire il dramma che gli adulti stanno vivendo.
Il comunicato stampa dei medici che stanno seguendo il principe è atteso per domani.
