Il rapporto tra re Juan Carlos e la regina Sofia è ridotto ai minimi termini, soprattutto da quando è diventato ormai pubblico il legame tra il sovrano e la danese Corinna Sayn-Wittgenstein, Larsen da nubile (il cognome che usa è dell'ex marito, un principe tedesco), lunghi capelli biondi, un'intensa vita sociale, molti interessi in comune con il re (tra cui la caccia) e l'età dell'Infanta Elena, primogenita 47enne dei sovrani.
E se era già da tempo che quello che si sussurrava nei corridoi era evidente anche in pubblico, grazie al modo brusco con cui il re tratta a volte la regina, è stata la caduta di Juan Carlos nel Botswana a dare la prova definitiva dei rapporti artici tra i coniugi reali.
Quando Juan Carlos è tornato in Spagna ed è stato ricoverato in ospedale, con il bacino fratturato, la regina Sofia era in Grecia, per passare la Pasqua ortodossa con la sua famiglia, e, avuta notizia dell'incidente del re, non ha cambiato la sua agenda.
E' rientrata a Madrid solo oggi, così come previsto, ed è stata l'ultima a visitare il marito (Cristina e Iñaki, esiliati a Washington e ormai entrambi appartati da qualunque apparizione con la Famiglia Reale, non contano). E' arrivata all'Hospital USP San José direttamente dall'aeroporto di Barajas, dove è atterrata con un aereo di linea. E, sempre sorridente e impeccabile, come se niente di quello che succede nel privato la toccasse in pubblico, ha assicurato che il marito sta avendo un recupero fenomenal e presto uscirà dall'ospedale. Perfidamente elmundo.es nota che la regina è arrivata in ospedale alle 13 e alle 13.30 era già fuori. Ha liquidato il marito in meno di mezz'ora.
Il principe Felipe, intanto, sostituirà il padre in tutti gli atti pubblici in cui era prevista la sua presenza, comincia oggi, con due atti alla Zarzuela. A gran voce, Internet chiede la sua salita al trono: il 76% dei lettori di elconfidencial.com vuole l'abdicazione di Juan Carlos e su Twitter il tenore è simile. Adesso bisogna vedere se è l'emozione del momento o davvero il sovrano verrà invitato a farsi da parte.
E se era già da tempo che quello che si sussurrava nei corridoi era evidente anche in pubblico, grazie al modo brusco con cui il re tratta a volte la regina, è stata la caduta di Juan Carlos nel Botswana a dare la prova definitiva dei rapporti artici tra i coniugi reali.
Quando Juan Carlos è tornato in Spagna ed è stato ricoverato in ospedale, con il bacino fratturato, la regina Sofia era in Grecia, per passare la Pasqua ortodossa con la sua famiglia, e, avuta notizia dell'incidente del re, non ha cambiato la sua agenda.
E' rientrata a Madrid solo oggi, così come previsto, ed è stata l'ultima a visitare il marito (Cristina e Iñaki, esiliati a Washington e ormai entrambi appartati da qualunque apparizione con la Famiglia Reale, non contano). E' arrivata all'Hospital USP San José direttamente dall'aeroporto di Barajas, dove è atterrata con un aereo di linea. E, sempre sorridente e impeccabile, come se niente di quello che succede nel privato la toccasse in pubblico, ha assicurato che il marito sta avendo un recupero fenomenal e presto uscirà dall'ospedale. Perfidamente elmundo.es nota che la regina è arrivata in ospedale alle 13 e alle 13.30 era già fuori. Ha liquidato il marito in meno di mezz'ora.
Il principe Felipe, intanto, sostituirà il padre in tutti gli atti pubblici in cui era prevista la sua presenza, comincia oggi, con due atti alla Zarzuela. A gran voce, Internet chiede la sua salita al trono: il 76% dei lettori di elconfidencial.com vuole l'abdicazione di Juan Carlos e su Twitter il tenore è simile. Adesso bisogna vedere se è l'emozione del momento o davvero il sovrano verrà invitato a farsi da parte.
