Javier Bardem non ha mai nascosto le sue simpatie politiche e, in questi anni
di crisi, non ha mai nascosto di stare dalla parte degli indignados. Non
lo ha nascosto neanche ieri, alla prima madrilena di Skyfell, l'ultimo film
della saga di 007 in cui interpreta l'antagonista di James Bond-Daniel Craig.
Davanti al Teatro Español, in cui è stata organizzata la prima, con relativa
sfilata di VIPs locali, c'era anche un gruppo di lavoratori che ha perso il
proprio impiego.
Invano si è tentato di isolare i manifestanti, perché Javier Bardem si è
avvicinato a loro, si è informato sulla loro causa e si è fatto fotografare con
uno dei volantini che distribuivano: "Stop ai licenziamenti. Qui nessuno è
di troppo, solo gli alti dirigenti".
Il gesto di Bardem è stato poi imitato da sua madre Pilar e dall'attore Luis
Tosar. Del resto Javier lo aveva detto in conferenza stampa: "I cattivi di
oggi sono quelli che aiutano le banche, invece delle persone". E lui,
nella serata che doveva celebrarlo come il miglior cattivo degli ultimi film di
007, si è trasformato nell'eroe dei licenziati del teatro, quello che ha dato
voce e clamore alla loro causa.