E' un Brad Pitt irriconoscibile: con rasta, con gli occhi truccati, con una
benda pirata. Ma sempre bellissimo, sempre pronto a mettersi in gioco, sempre
disponibile a rischiare. Il biondo attore statunitense si presta all'obiettivo di
Steven Klein e gioca con la propria immagine come poche volte ha fatto finora, per Interview.
Ma non ci sono solo le preziose foto in bianco e nero di Steven Klein. C'èanche l'intervista di Guy Ritchie, che lo ha diretto dodici anni fa in Snatch e
che parla con lui per il lancio di Killing them softly. Ed è un'intervista in
cui Brad racconta di scegliere sempre ruoli diversi, che non lo annoino,
perché, spiega, "se mi annoio ne risente la mia recitazione, si vede e lo
paga il film. Per cui devo scoprire cose che siano interessanti per me".
E non è solo questione di noia. A quasi 49 anni (li compirà a dicembre), padre
di famiglia numerosa, con il primogenito, Maddox, ormai sul bordo
dell'adolescenza, il sempre fascinoso Brad non intende interpretare ruoli che
possano far sentire vergogna ai figli. Perché sì, tante foto in bianco e nero e
sperimentali con Steven Klein, tanti looks continuamente rinnovati, tanti film
con personaggi sempre diversi, ma alla fine, quello che conta, anche per il bel
Pitt, "è la famiglia; la famiglia viene prima di tutto"
Così, del film che sta girando attualmente World War Z, un film
post-Apocalisse, che include anche gli zombies, Brad dice che sarà
"divertente" e che "intratterrà" il pubblico, "ai miei
figli piacerà molto". Perché, alla fine, il giudizio che conta è quello
dei suoi sei bambini. Chi lo direbbe, guardando queste foto in banco e nero che
ci ha regalato.