Il 17 ottobre Michael Ballack è stato arrestato perché beccato mentre correva a
oltre 200 km/h in un'autostrada dell'Estremadura, in Spagna, dove la velocità
massima permessa era di 120 km/h. Rilasciato subito, l'ex capitano della Germania, ha dovuto però rispondere alla
Giustizia spagnola.
E qui viene il bello.
L'accusa ha chiesto una multa di 10mila euro e il ritiro della patente per due
anni e mezzo. L'avvocato Jesús Gallego Rol, ingaggiato da Ballack per
l'occasione, ha invece chiesto una multa di 1000 euro e un anno di ritiro della
patente; l'argomento usato per chiedere il sensazionale abbassamento di multa è
che "al momento Ballack non ha alcun lavoro né alcuna entrata".
Uno dei giocatori più popolari e più mediatici di Germania, reso milionario dal calcio senza lavoro e senza soldi.
L'argomentazione non ha convinto la Giustizia, che ha ratificato la richiesta,
e, soprattutto, non è piaciuta a Michael Ballaci. Il 37enne ex calciatore non era presente al processo, non essendoci una richiesta di carcerazione non
era obbligato ad esserlo; ma ha diffuso un comunicato, in cui afferma che
"l'avvocato spagnolo non aveva alcuna indicazione per argomentare in modo
così insensato. Per questo ho deciso di rescindere i suoi servizi in modo
immediato. Rispetto ovviamente il diritto spagnolo, la giustizia spagnola e le
sue sentenze".