Tornerà a Londra come ambasciatrice degli Starti
Uniti di Barack Obama? La domanda riguarda Anna Wintour, potente direttore di
Vogue USA, data sempre più insistentemente vicinissima alla nomina come ambasciatrice
alla Corte di San Giacomo.
Wintour è stata una delle più instancabili sostenitrici della rielezione di
Barack Obama e ha organizzato per il presidente eventi e merchandising che
hanno riversato 500mila dollari nelle casse della campagna elettorale. Per lei
sarebbe più che meritato il ritorno in patria come ambasciatrice del Paese da
cui da oltre due decenni detta i diktat della moda internazionale. A
raffreddare gli entusiasmi, la sua portavoce, che da Vogue USA fa sapere che "Anna
è molto contenta del suo attuale lavoro (grazie al quale ha ispirato il celebre libro Il diavolo veste Prada di Lauren Weisbeger, con altrettanto celebre adattamento cinematografico, interpretato da Meryl Streep).
Nell'attesa della nomina del prossimo ambasciatore a Londra (sempre che non
venga confermato Louis Susman, l'attuale ambasciatore), si può già dire che se
Anna Wintour fosse la prossima ambasciatrice, sarebbe la prima volta che la moda
arriva a occupare un posto così importante e prestigioso nel mondo politico.