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giovedì 7 marzo 2013

A Bruxelles, Jeremy Irons esige politiche europee per la raccolta differenziata

Jeremy Irons è apparso davanti alla Commissione Europea, riunita a Bruxelles, per difendere con forza la raccolta differenziata. L'attore britannico ha firmato un documentario, Trashed, in cui mostra quale piaga siano i rifiuti di plastica galleggianti sugli oceani e presenti sulla stessa superficie terrestre, nelle discariche. A Bruxelles ha affermato che "viviamo in un mondo in cui sembra esserci sempre meno tempo, ma abbiamo il tempo di fare le cose che consideriamo importanti, mangiamo, facciamo l'amore, mettiamo la roba a lavare. Perché non possiamo fare la raccolta differenziata?" ha chiesto ai commissari "Siamo un tassello e dobbiamo aiutare i politici a fare i cambi con il nostro comportamento. Dobbiamo guidare il cambio, è una responsabilità individuale"
Irons ha lamentato che nell'Unione Europea non si prendano misure più decise a favore della raccolta differenziata e ha portato come esempio l'Irlanda, che, con la sua tassa di 50 centesimi per ogni busta di plastica, è riuscita "a ridurre del 92% l'uso di borse di plastica per l'immondizia e con il denaro raccolto ha finanziato azioni di riciclaggio".
La Commissione Europea sta preparando una sorta di consultazione in cui chiederà ai cittadini e ai rappresentanti del settore privato idee e proposte per preparare una strategia per la gestione dei rifiuti plastici. "Bisogna aiutare le persone ad imparare a riciclare. E' idealistico pensare a zero rifiuti plastici, ma bisogna approvare politiche ad hoc e i Paesi si devono organizzare" ha insistito l'attore.