"Il mio finesettimana perfetto è quello che dedico alla mia famiglia, i
miei interessi e le mie passioni, che sono molti e vari" scrive Alessandro
Benetton per il supplemento di elmundo.es Fuera de Serie. Tra le cose che ama
ci sono "vedere esposizioni di arte contemporanea, fare sport, leggere un
buon libro in casa, dopo aver giocato con i bambini, e anche fare un viaggio
express all'estero".
La vera passione di Benetton, però, è lo sport, che pratica con la compagna,
l'ex campionessa di sci Deborah Compagnoni, e i loro tre figli. E gli sport
alpini sono quelli che prevalgono nei gusti familiari, non per niente, scrive
il presidente del marchio trevigiano, "i miei giorni preferiti hanno la montagna come
scenografia".
La città prediletta dalla famiglia per gli sport alpini è Cortina d'Ampezzo,
"che, anche se è un po' lontana da casa nostra, è il posto pi bello delle
Alpi. Si tratta di un posto eccezionale sia d'estate che d'inverno, nel cuore
delle Dolomiti, quelle "montagne calcaree, di forma strana, belle e
irregolari", che affascinarono Goethe nel suo Viaggio in Italia. Possiamo
sciare d'inverno e fare escursioni d'estate. Ci permette di stare con i bambini
a contatto con la natura e ricaricarci di energie".
Oltre a Cortina c'è Santa Cateria Valfurva, la cittadina natale di Deborah
Compagnoni, "un posto magico, ancora più lontano, ma ha il valore aggiunto
di trovarsi nel mezzo del Parco Nazionale dello Stelvio". E poi c'è sempre
l'opzione di rimanere in casa e fare giri in bicicletta intorno a Trevisto
("Deborah e io arriviamo a percorrere fino a 70 km in 2 o 3 ore") e
di giocare al pallone con i figli, anche se Alessandro qui ammette, finalmente,
di non essere granché: non solo il calcio non lo interessa, ma è proprio
negato. Meno male che c'è il primogenito, Tobias, che a 9 anni gli sta
insegnando "ad apprezzarlo lentamente".