Ieri Nicolas Sarkozy ha tenuto il suo primo grande comizio di massa per le elezioni presidenziali francesi, che si terranno il 22 aprile, il primo turno, e il 6 maggio il secondo. Il comizio è stato a Villepinte, nella cintura settentrionale di Parigi, e ha riunito oltre 70mila persone. I media europei hanno dato largo spazio alla minaccia del presidente francese di rivedere unilateralmente il trattato di Schengen se l'Unione Europea non lo riformerà. Il che sarebbe un gran brutto colpo per la libera circolazione delle persone all'interno della UE, dopo i controlli tornati sulla frontiera danese.
Così è stata Schengen a prendersi tutti i titoli ed è passato quasi inosservato che tra i pochi personaggi dello spettacolo presenti al comizio c'era anche, a sorpresa, Gerard Depardieu. Sarkozy non gode di grande popolarità in Francia ed è ampiamente superato nei sondaggi dal rivale socialista, François Hollande; così sono stati pochi i volti famosi della destra a presentarsi a Villepinte. Per esempio, Johnny Hallyday, che vantava l'amicizia con il presidente, nel 2007, non si è fatto vedere (a sorpresa, in disparte, c'era l'attrice Emmanuelle Seigner, moglie di Roman Polanski). Così il peso di rappresentare lo spettacolo alla corte di Nicolas Sarkozy e Carla Bruni è toccato tutto a Gerard Depardieu. E lui non si è tirato indietro.
"Grazie per applaudirmi" ha detto, salito sul palco "Soprattutto ringrazio per essere qui con voi, direi amici miei e miei nuovi amici. Vi dirò che sono qui perché dopo che il nuovo amico Nicolas Sarkozy, con Carla Bruni, è arrivato al potere, non capisco perché si dica male di quest'uomo che lo fa bene" E ha concluso: "Spero che tutti voi che siete qui con me non siano di troppe parole e dicano semplicemente un sì, che è franco e onesto come lui".
