Il Pinot Noir della Nuova Zelanda non gode ancora del prestigio dell'omologo
della Borgogna, ma piano piano sta conquistando i mercati. Questo almeno risulta
alla Fiera Triennale Pinot Noir NZ 2013, dove questo vino, prodotto nei vigneti più
meridionali del mondo, conquista sempre maggiori attenzioni. E Sam Neill, uno degli
attori neozelandesi più amati del mondo, ha qui uno dei vigneti più apprezzati del
Paese, il Two Paddocks. La sua passione per il Pinot Noir è nata nel 1980, in
Svizzera, in un ristornate in cui era a cena con James Mason. "Lo provai e
gli chiesi che cos'era. Lui mi rispose che era un vino della Borgogna, di non
dimenticarlo. E non l'ho mai dimenticato: 13 anni dopo ho creato la mia vigna"
racconta ai media, dalla Fiera di Wellington.
Una vigna che funziona e che risulta tra le più prestigiose nell'esportazione
del vino neozelandese (a ottobre ha vinto una medaglia d'oro all'International
Wine and Spirit di Londra). Tanto che, scherzano a Wellington, gli stessi
francesi iniziano a preoccuparsi di questo vino, considerato "un figlio illegittimo,
non riconosciuto dal padre", come dice scherzosamente Neill. Il quale rassicura
i produttori della Borgogna: "Non devono preoccuparsi, non intendiamo copiare
il loro vino, vogliamo produrre il nostro".