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lunedì 4 febbraio 2013

Il Pinot Noir neozelandese di Sam Neill conquista il mercato internazionale

Il Pinot Noir della Nuova Zelanda non gode ancora del prestigio dell'omologo della Borgogna, ma piano piano sta conquistando i mercati. Questo almeno risulta alla Fiera Triennale Pinot Noir NZ 2013, dove questo vino, prodotto nei vigneti più meridionali del mondo, conquista sempre maggiori attenzioni. E Sam Neill, uno degli attori neozelandesi più amati del mondo, ha qui uno dei vigneti più apprezzati del Paese, il Two Paddocks. La sua passione per il Pinot Noir è nata nel 1980, in Svizzera, in un ristornate in cui era a cena con James Mason. "Lo provai e gli chiesi che cos'era. Lui mi rispose che era un vino della Borgogna, di non dimenticarlo. E non l'ho mai dimenticato: 13 anni dopo ho creato la mia vigna" racconta ai media, dalla Fiera di Wellington.
Una vigna che funziona e che risulta tra le più prestigiose nell'esportazione del vino neozelandese (a ottobre ha vinto una medaglia d'oro all'International Wine and Spirit di Londra). Tanto che, scherzano a Wellington, gli stessi francesi iniziano a preoccuparsi di questo vino, considerato "un figlio illegittimo, non riconosciuto dal padre", come dice scherzosamente Neill. Il quale rassicura i produttori della Borgogna: "Non devono preoccuparsi, non intendiamo copiare il loro vino, vogliamo produrre il nostro".