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domenica 10 marzo 2013

Le Monarchie d'Europa con i gay; anche Elisabetta difende i loro diritti

Juan Carlos di Spagna è stato il primo monarca europeo a firmare una legge sul matrimonio per le cppie dello stesso sesso. Poche settimane fa, a Stoccolma, la principessa Victoria di Svezia è stata il primoembro della Casa Reale svedese ad appoggiare apertamente la causa degli omosessuali, al premiare l'omosessuale dell'anno eletto da una rivista.
Adesso tocca alla più anziana di tutti i monarchi europei, Elisabetta II d'Inghilterra, che si inserisce in questa tendenza di allargamento dei diritti, con una lettera, la 21st Century Commonwealth, in ci si dichiara: "Ci opponiamo implacabilmente a tutte le forme di discriminazione, tanto in questioni di genere, razza, colore, credo, ideologia politica o altri motivi". Il Regno Unito ha approvato il matrimonio degli omosessuali il 2 febbraio, e gli 'altri motivi' citati dalla lettera, fanno riferimento agli omosessuali e alle lesbiche, che sono stati omessi per i Paesi in cui i diritti degli omosessuali e delle donne non godono ancora di un consenso generale.
La Casa Reale è consapevole delle implicazioni del sostegno implicito alla causa degli omosessuali, ma la regina è contraria "implacabilmente a tutte le forme di discriminazione" e vuole che si sappia.