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lunedì 12 agosto 2013

Muore il principe Friso d'Olanda, in coma da febbraio 2012

Il principe Friso d'Olanda, fratello di re Willem Alexander, è morto stamattina. Lo ha comunicato la Casa Reale olandese, spiegando che la morte è dovuta "alle complicazioni derivate dal danno al cervello a causa della mancanza di ossigeno, avvenuta durante l'incidente di sci del 17 febbraio 2012, a Lech, in Austria".
Il principe era rimasto sepolto sotto una valanga, travolto mentre sciava in una zona vietata, e per circa mezz'ora il suo cervello era rimasto senza ossigeno; da allora non ha mai ripreso conoscenza e i medici sono sempre stati pessimisti: la loro diagnosi assicurava che non si sarebbe mai ripreso e che se mai avesse riacquistato coscienza, si sarebbe dovuto sottoporre a lunghissime terapie, perché i danni al cervello erano enormi.
Poche settimane dopo l'incidente, il principe era stato trasferito a Londra, la città in cui viveva e lavorava, ed era stato ricoverato al Wellington Hospital, specializzato in pazienti in coma e con problemi neurologici; qui era visitato tutti i giorni dalla moglie Mabel e tutti i finesettimana dalla madre, la regina Beatrice d'Olanda. Poco dopo l'abdicazione della sovrana, Friso è stato riportato in Olanda: a Londra, dove aveva dato piccoli segnali di miglioramento, arrivando a uno stato di coscienza minima, non potevano fare più niente per lui.
La sua morte arriva il giorno dopo il 45° compleanno di Mabel, la moglie che gli è costata i diritti dinastici e che in questo anno e mezzo non lo ha mai lasciato solo, mostrando, nelle rare apparizioni pubbliche, il forte legame d'affetto che la unisce alla Famiglia Reale Olandese. Friso lascia due bambine, Luana e Zaria, entrambe in tenera età.