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martedì 31 gennaio 2012

Pauline Ducruet: Non sono l'anti-Charlotte

Il Festival International du Cirque ha lanciato una nuova stella nel firmamento monegasco: Pauline Ducruet, la figlia 17enne della principessa Stephanie, ha partecipato a quasi tutte le serate della manifestazione, accanto alla madre, conquistando i media con la sua bellezza dolce e discreta, molto più vicina a quella di zia Caroline che a quella di mamma Stephanie.
Che la sua apparizione nella vita pubblica monegasca non sia un fuoco di paglia e che abbia le idee chiare sulle cose che la interessano, Pauline lo dimostra in questi giorni. Il 4 febbraio partirà a Montecarlo New Generation, una manifestazione che vuole incoraggiare e premiare gli artisti circensi più giovani e Pauline Ducruet, che ha un piccolo passato circense, risalente alla sua infanzia, quando sua madre era legata a Franco Knie, presiederà la giuria che assegnerà i premi. 
E' il suo primo ruolo pubblico e ufficiale ed è caldamente sostenuto da mamma Stephanie, contenta di rivedere nella figlia la passione per il circo. Ieri la giovane Ducruet ha concesso la sua prima intervista, al quotidiano Monaco-Matin, con qualche intervento della Principessa Stephanie, a mettere i puntini sulle i. Ecco, in italiano, cosa ha detto (in francese potete leggerlo qui)

- Come avete scelto i numeri presentati a New Generation?
C'è stata una preselezione effettuata da mia madre e dal direttore artistico del Festival del Circo di Montecarlo, Urs Pilz. Poi siamo andati a Mosca a vedere un Festival di giovani talenti. E' stato fatto tutto velocemente, perché l'idea di fare un Festival è nata solo a febbraio dell'anno scorso. Infine ho scelto i numeri che saranno in pista. Alcuni erano un po' convenzionali e ho preferito scegliere gli artisti più dinamici perché volevo creare un evento molto giovane.
- Ha qualche preferenza?
Non proprio, del circo mi piace tutto! non sono mai riuscita a fare delle scelte, anche se ho una predilezione per gli elefanti, li ho sempre adorati.
- Si ricorda la sua prima volta al circo?
E' stato sotto il tendone di Montecarlo, ovviamente. Avrò avuto 4 o 5 anni, mi sembra di ricordare che si trattava di un numero con due ballerine sorelle. 
- Come si è preparata a presiedere per la prima volta un Festival?
Con mia madre ho partecipato ai lavori del Festival du Cirque di quest'anno, per la prima volta, e ho preso nota. Imparo strada facendo, come ha fatto mia madre con suo padre. Lei mi dà molti consigli; gli altri giurati saranno in parte figli e figlie di managers internazionali del circo. Gli artisti che giudicheremo avranno più o meno la nostra età, sarò certamente più indulgente, al vedere artisti della mia generazione. 
- Il suo coinvolgimento nel circo è una sorta di continuità familiare, no?
Principessa Stephanie: Per la memoria di mio padre è una cosa fantastica. Sarebbe così orgoglioso di lei, sapendo che il suo sogno vive ancora; sono sicura che il giorno in cui avrà dei figli, Pauline saprà trasmettere loro la passione per il circo
Pauline: E' che non avranno scelta! Non si sceglie se amare o meno il circo. E' innato, non so come spiegarlo, è nel nostro DNA familiare.
- Pauline non ha mai voluto andare sotto i riflettori?
L'ho fatto diverse volte; da bambina ho preso parte a due tournée del Circo Knie. Quelli erano bei tempi e sì, mi piacerebbe continuare, perché no? Ma per ora non posso giudicare e partecipare allo stesso tempo!
- Giovane diplomata, quali sono allora i desideri per il futuro?
Mi piacerebbe iscrivermi a una scuola di moda. Non tanto per lavorare sullo stile, quanto sulla messa in scena, quello che ha a che vedere con l'immagine, l'artistico. Forse questo potrebbe aiutarmi per preparare un giorno degli spettacoli. 
- Nel 2011, per la prima volta, le sono state dedicate molte copertine, che la presentavano come la nuova Charlotte della Rocca. Qual è stata la tua reazione?
Volevo comprare tutte le riviste in edicola a Montecarlo per farle sparire! Non volevo credere che la gente possa pensare che volevo essere in mostra. Mi sono sentita a disagio perché non sono così. Charlotte ed io siamo due persone diverse, non abbiamo gli stessi interessi. 
Principessa Stephanie: Sia per Charlotte che per mia figlia il confronto è stato imbarazzante. Perché mescolare sempre? Sono due persone diverse! Comprendo la reazione di Pauline, risponde al modo in cui ho allevato i miei figli. E' stata esposta per niente. Se in un giornale si parla di quello che fa, di quello che dà, lo accetta, ma se si tratta di un confronto inutile, no.