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lunedì 8 ottobre 2012

Guillaume e Stephanie: vi raccontiamo il nostro amore e il nostro impegno per il Lussemburgo

Sorridenti, sicuri e innamorati, Guillaume del Lussemburgo e la contessa Stephanie de Lannoy, hanno incontrato i media del Granducato a pochi giorni dalle nozze, che saranno celebrato il 19 e il 20 ottobre. Per Stephanie è stato il primo incontro con i giornalisti del suo nuovo Paese e l'esame è stato superato brillantemente: si è mostrata disinvolta e consapevole delle nuove responsabilità che l'aspettano.
E' stata lei a raccontare di aver conosciuto Guillaume otto anni fa, in Germania, casualmente, attraverso comuni amici aristocratici. Si sono poi persi di vista, per ritrovarsi poi, di nuovo casualmente, tre anni fa, quando "ci siamo innamorati". Per Stephanie, Guillaume è davvero il principe azzurro: "Per me non è importante che sia davvero un principe" ha detto con un sorriso "Dopo averlo rivisto, ho detto a un'amica, che sarà dama d'onore al matrimonio, che avevo incontrato una persona straordinaria con cui condividevo molte cose. Non pensavo che si potesse avere tanto in comune con un'altra persona". Per tre anni la loro relazione è stata segreta, tra Bruxelles, il Castello dei Lannoy ad Arveig e il Granducato. "Le nostre famiglie sono molto discrete e i media lussemburghesi hanno sempre rispettato la nostra privacy" ha detto Guillaume. E Stephanie ha chiosato: "Siamo fortunati. Se guardiamo cosa succede in altri Paesi, non credo sia facile costruire le basi per una relazione solida". Loro evidentemente ci sono riusciti, anche se hanno voluto tenere i dettagli per se stessi.
Guillaume non ha voluto rivelare come ha chiesto a Stephanie di sposarlo: "Tutto quello che posso dire è che mi ha detto di sì" ha esclamato ridendo. E Stephanie ha aggiunto che sapeva che lui le avrebbe proposto prima o poi il matrimonio, ma "non me l'aspettavo quando me l'ha chiesto". Entrambi hanno riconosciuto che il loro fidanzamento è stato rapido, annunciato ufficialmente solo tre settimane dopo la proposta in privato. 
Davanti alle nozze imminenti si sentono tutti e due "un po' nervosi", soprattutto per la presenza delle telecamere. Guillaume ha chiaro che il suo è un matrimonio di Stato e pertanto "si rispetterà il protocollo", ma è anche il suo matrimonio, pertanto lui e Stephanie si sono occupati dei dettagli lasciati liberi dalle esigenze istituzionali: "Abbiamo scelto alcune letture e le musiche" ha detto. Entrambi hanno voluto rendere omaggio al Paese su cui regneranno e per questo la cerimonia "sarà tipicamente lussemburghese. Vogliamo che tutti possano prendere parte al matrimonio, dentro e fuori la Cattedrale" ha detto Guiallaume. E per soddisfare questo desiderio degli sposi, la Corte Granducale ha messo a disposizione dei lussemburghesi alcuni posti, all'interno del tempio; c'era tempo per prenotarli fino al 7 ottobre, ma le prenotazioni sono state chiuse giovedì sera, perché sono andati esauriti in poche ore. Il Granducato si sta entusiasmando per il matrimonio dell'erede al trono, l'evento più importante, da quando suo padre Henri ha sposato sua madre Maria Teresa, nel 1981. Certo, allora non c'era l'interesse mediatico che accompagna oggi Guillaume e Stephanie. Il Paese è percorso in questi giorni da una cartolina d'auguri, che i lussemburghesi possono firmare nelle città che attraversa e che sarà consegnata agli sposi poco prima delle nozze, è stato lanciato in loro onore un nuovo spumante e nella capitale si vedono vari souvenir, anche se, viste le dimensioni del Granducato, non è conveniente realizzarli.
Stephanie ha messo da parte il dolore che l'ha colpita ad agosto, con l'improvvisa morte di sua madre, la contessa Alix; non ha voluto che si fermassero i preparativi per le nozze né che si annullassero i festeggiamenti che il Granducato stava preparando per le nozze del suo futuro erede al torno, consapevole dell'importanza della cerimonia per il suo nuovo Paese. Per ricordare sua madre porta a un dito il suo anello di fidanzamento. "Mia madre sarà presente alle nostre nozze" ha detto "Ci sarà un suo velo sul capo della statua della Vergine Maria, nella Cattedrale, ci sarà un minuto di silenzio all'inizio della cerimonia e io porterò il mio e il suo anello di fidanzamento. Ci saranno vari modi per ricordarla". 
Guillaume e Stephanie non si sono nascosti davanti alle domande che hanno agitato il dibattito del Granducato durante l'estate: i costi del loro matrimonio, 350mila euro dallo Stato e il resto dalla Famiglia Granducale (ma l'appannaggio al Granduca è stato aumentato in previsione del matrimonio) e la cittadinanza lussemburghese, che la sposa riceverà automaticamente con il matrimonio. Guillaume ha manifestato "comprensione" in entrambi i casi. Nel primo ha fatto presente che il suo matrimonio è anche un affare di Stato, ci saranno dignitari stranieri a cui va garantita la sicurezza e che dovranno essere ricevuti e trattati in modo adeguato durante la cena di gala e il pranzo ufficiale, perché "ne va la reputazione del Lussemburgo". Nel secondo caso ha ammesso che "molti stranieri aspettano la cittadinanza per anni e non è così facile ottenerla, ma Stephanie sarà la futura Granduchessa e rappresenterà il Lussemburgo, dunque dev'essere cittadina lussemburghese". Per gettare acqua sul fuoco, Stephanie ha affermato che considera "un grande onore, un dono, ricevere la cittadinanza del Lussemburgo" e ha smentito che manterrà la doppia cittadinanza: "Sono orgogliosa di prendere la cittadinanza di mio marito. E sarò molto onorata se la gente del Lussemburgo mi accetterà come uno dei suoi rappresentanti. Il Belgio sarà sempre il Paese della mia infanzia e in cui ho le mie radici, ma penso che mantenere la cittadinanza belga non sarebbe compatibile con i miei nuovi doveri". Doveri su cui sembra avere le idee chiare, ha già manifestato il proprio interesse per i temi sociali, in cui le piacerebbe essere coinvolta. 
Anche se il loro matrimonio è affare di Stato, Guillaume e Stephanie si sono riservati alcune sorprese. Lei le ha preparate per la notte di nozze ("So che mi stanno preparando una sorpresa, ma non conosco i dettagli" ha detto lui "Conosco i dettagli, ma non mi è permesso rivelarli" ha risposto lei di rimando), lui per il viaggio di nozze ("E' tradizione che se ne occupi lo sposo e io non so niente, mi aspetto una sorpresa" ha detto Stephanie "Posso solo dire che il viaggio di nozze inizierà subito dopo il matrimonio" ha risposto misteriosamente Guillaume").
Entrambi provengono da famiglie numerose, lui ha quattro fratelli e lei sette, ma non sembra che vogliano seguire l'esempio dei genitori. "Onestamente otto figli sono tanti, anche se, all'essere l'ultima nata, sono grata ai miei genitori!" ha detto Stephanie "Ci piacerebbe avere una famiglia numerosa, ma cinque figli sono molti e otto sono troppi" E Guillaume è stato ancora più evasivo: "Non abbiamo ancora un'idea definita su quanti figli vogliamo. Vedremo". L'arrivo dei figli non è comunque imminente: "Non è prioritario, ma è importante per noi. E' un progetto per i prossimi tre anni" ha detto Stephanie. 
Tra le sorprese rivelate durante l'incontro con i media, c'è che, contrariamente a quanto annunciato, i futuri sovrani non vivranno nel Castello di Berg, residenza ufficiale dei Granduchi, dove avrebbero avuto a loro disposizione un'ala, per avere una vita indipendente. Guillaume non ha rivelato dove abiteranno. "Sarà nel Lussemburgo" si è limitato a dire per ora. Quello che si è sicuro è che intendono fare una vita normale, per quanto consentito dalle loro funzioni, e su questo Stephanie ha le idee chiare: "Per vita normale intendo fare la spesa e cucinare da me. Anche a Guillaume piace cucinare, è una delle cose che abbiamo in comune"
La prima apparizione dei Granduchi eredi, dopo le nozze, sarà in Cina, dove Guillaume sarà in missione a novembre.
Le foto di Guillaume e Stephanie, durante l'intervista, da wort.lu; il canale RTL ha trasmesso un'intervist ain esclusiva, che potete vedere a questo link