Carla Bruni sulla copertina di Vogue Paris (e dice sì ai matrimoni gay)

Carla Bruni ci sta prendendo gusto e, dopo essere stata testimonial di Parrot Zik, torna di nuovo top-model per un giorno, posando, niente di meno che per il numero di Natale di Vogue Paris, di cui è invitata d'onore.

"Ho conosciuto Carla Bruni intorno ai 20 anni, quando lei stava iniziando come modella, ed è stato un vero piacere creare questo numero speciale di Natale con una vecchia amica" scrive nell'editoriale Emmanuelle Alt.
All'interno della rivista, la signora Sarkozy posa con altre modelle degli anni 90, che continuano ad avere una rispettabile carriera, anche adesso che hanno passato i 40: Yasmin Le Bon, Marpessa Hennink e Christy Turlington. Ci sono anche immagini con le attrici Farida Khelfa ed Emmanuelle Seigner. Tutto un inno alla bellezza dopo i 40 anni, ma l'ex modella ed ex premiere dame ha già fatto sapere che è stato un una tantum, i suoi progetti sono altri.

E tra questi non c'è la politica, neanche per conversazione. "E' stata una bellissima avventura" assicura "ma adesso voglio essere una cittadina come le altre. Non sento il desiderio né l'obbligo di rispondere a domande su un mondo che mi ha arricchito umanamente, mi ha aperto gli occhi e la mente, ma, in fondo, non è mia stato mio".

Non vorrà parlare di politica, ma intanto si è pronunciata sul tema incandescente del momento in Francia, i matrimoni omosessuali, mostrando tutto il disaccordo con il marito, l'ex presidente Nicolas Sarkozy: "Ho molti amici, uomini e donne, omosessuali e non ci vedo nulla di perverso o in stabile nelle famiglie LGBT. Forse c'è un maggiore investimento da parte dei genitori gay, per l'attenzione della società" ha detto.
Inutile dire che Sarkozy è contrario al matrimonio gay, che François Hollande vuole far riconoscere anche in Francia.