Seguiteci anche su
a

lunedì 17 dicembre 2012

Le foto della casa parigina di Gerard Depardieu, in vendita per 50 milioni di euro

Mentre non si placano le polemiche tra il Governo francese e Gerard Depardieu, rifugiatosi in Belgio per motivi fiscali, l'attore francese ha messo in vendita la sua lussuosa casa parigina, di cui vari siti web pubblicano le immagini.
Si tratta di una palazzina del XIX secolo, comprendente l'hôtel Chambon, situata nel VI arrondissement, a pochi passi da Saint-Germain-des-Près. E' un edificio catalogato tra i monumenti storici, conta su 1800 metri quadrati, su un grande giardino e varie terrazze. Depardieu ha abitato una parte della palazzina, ristrutturata sullo stile dei loft, ma adesso la mette in vendita tutta e chiede, secondo Parisien, 50 milioni di euro (l'acquisto, nel 1994, gli era costato 3,8 milioni di euro). L'annuncio di vendita appare nella pagina web dell'agenzia immobiliare Daniel Féau, specializzata in immobili di lusso a Parigi e in Francia, in cui si sottolinea anche come "l'insieme sia stato oggetto di una ristrutturazione di grande qualità, nel più puro stile impero, usando materiali preziosi e con la collaborazione di artisti contemporanei".
Depardieu ha annunciato ieri che rinuncerà anche alla nazionalità francese, viste le feroci critiche del Governo francese alla sua decisione di lasciare la Francia per non pagare l'imposta del 75% prevista dal nuovo esecutivo per i patrimoni superiori al milione di euro. La sua decisione di trasferire la residenza fiscale a Néchin, paesino belga sul confine con la Francia, è stata definita disprezzabile" dal Governo francese; l'attore ha risposto con una lettera aperta infuriata e con la rinuncia alla cittadinanza e alla tessera sanitaria, "che non ho mai usato". Buon per lui, invece ci sono persone che devono usarla e che, grazie a persone come lui, che si rifiutano di pagare le tasse e di contribuire al benessere della società, devono pagare per accedere alle medicine e agli esami clinici.
Il Belgio, intanto, non ci sta a trasformarsi nel capro espiatorio della polemica Governo vs Depardieu e, attraverso il Ministro degli Esteri Didier Reynders, ricorda che "non c'è alcuna misura presa dal Belgio per attrarre i cittadini francesi, al contrario, c'è un'evolzuione del sist4ema fiscale francese che può avere conseguenze".