Mentre non si placano le polemiche tra il Governo
francese e Gerard Depardieu, rifugiatosi in Belgio per motivi fiscali, l'attore
francese ha messo in vendita la sua lussuosa casa parigina, di cui vari siti
web pubblicano le immagini.
Si tratta di una palazzina del XIX secolo, comprendente l'hôtel Chambon, situata nel VI
arrondissement, a pochi passi da Saint-Germain-des-Près. E' un edificio
catalogato tra i monumenti storici, conta su 1800 metri quadrati, su un grande
giardino e varie terrazze. Depardieu ha abitato una parte della palazzina,
ristrutturata sullo stile dei loft, ma adesso la mette in vendita tutta e
chiede, secondo Parisien, 50 milioni di euro (l'acquisto, nel 1994, gli era
costato 3,8 milioni di euro). L'annuncio di vendita appare nella pagina web dell'agenzia
immobiliare Daniel Féau, specializzata in immobili di lusso a Parigi e in
Francia, in cui si sottolinea anche come "l'insieme sia stato oggetto di
una ristrutturazione di grande qualità, nel più puro stile impero, usando
materiali preziosi e con la collaborazione di artisti contemporanei".
Depardieu ha annunciato ieri che rinuncerà anche alla nazionalità francese,
viste le feroci critiche del Governo francese alla sua decisione di lasciare la
Francia per non pagare l'imposta del 75% prevista dal nuovo esecutivo per i
patrimoni superiori al milione di euro. La sua decisione di trasferire
la residenza fiscale a Néchin, paesino belga sul confine con la Francia, è stata
definita disprezzabile" dal Governo francese; l'attore ha risposto con una
lettera aperta infuriata e con la rinuncia alla cittadinanza e alla tessera
sanitaria, "che non ho mai usato". Buon per lui, invece ci sono
persone che devono usarla e che, grazie a persone come lui, che si rifiutano di
pagare le tasse e di contribuire al benessere della società, devono pagare
per accedere alle medicine e agli esami clinici.
Il Belgio, intanto, non ci sta a trasformarsi nel capro espiatorio della
polemica Governo vs Depardieu e, attraverso il Ministro degli Esteri Didier
Reynders, ricorda che "non c'è alcuna misura presa dal Belgio per attrarre
i cittadini francesi, al contrario, c'è un'evolzuione del sist4ema fiscale
francese che può avere conseguenze".
Le foto da www.feau-immobilier.fr