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lunedì 7 gennaio 2013

Dopo l'addio di Depardieu alla Francia: le stars del cinema francese sono troppo pagate (con denaro pubblico)?

La decisione di Gerard Depardieu di lasciare la Francia e prendere la cittadinanza russa, pur di non pagare le tasse, ha scatenato una polemica sui compensi astronomici degli attori francesi, pagati grazie ai finanziamenti pubblici di cui gode la cultura nel Paese transalpino.
Il quotidiano Le Parisien ha rivelato la lista degli attori meglio pagati (alcuni di loro hanno però smentito di aver ottenuto cifre simili): Dany Boon ha avuto 3,5 milioni di euro per Un plan parfait, François Cluzet 3,1 milioni per Quasi amici (la co-star Omar Sy ha ottenuto 2,3 milioni), Jean Dujardin 2 milioni di euro per The Artist, come Gerard Depardieu per interpetare Obelix in Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà. Sono cifre che riguardano solo gli attori più famosi, peché, come spiega François Berléand, uno degli attori più popolari del Paese, "alcuni sono pagati troppo, ma il 99% è malpagato".
Il problema tocca i cittadini francesi perché il cinema riceve aiuti pubblici che coprono circa il 15% dei costi. Di qui le perplessità di chi guarda alla crisi economica francese, che sta costringendo a ripensare il ruolo del pubblico in molti settori. Giusto continuare a pagare così tanto gli artisti, nel momento in cui si stanno riducendo gli investimenti pubblici in settori sociali di importanza cruciale?
Mentre in Francia ci pensano, cresce anche l'insofferenza verso le esigenze di queste star super-ricche e capricciose. Brigitte Bardot ha minacciato di seguire il collega Depardieu e chiedere la cittadinanza russa s verranno uccisi due eleganti malati, a Lione. E Daniel Cohn-Bendit uno dei leaders del movimento verde in Francia le ha risposto ironicamente: "Che vada, il cambiamento da Saint Tropez alla Siberia sarà formidabile per lei"