Ha 18 anni, è senza fissa dimora e non ha un soldo sul conto
corrente. Lo assicura Alain Fabien Delon, figlio di Alain Delon e dell'olandese
Rosalie van Bremen, in una drammatica intervista all'edizione italiana di
Vanity Fair, in edicola da oggi.
Molto somigliante al padre, Alain-Fabien sostiene di avere nel suo esordio al
cinema, nel film Les rencontres d'après minuit, del regista Yann Gonzalez, con
Eric Cantona e Béatrice Dalle, l'ultima speranza di avere "dignità e mezzi
per vivere". "Ho provato a fare qualunque cosa: lo spacciatore, il
lavamacchine, il muratore... Nulla ha funzionato. Oggi sono pieno di rabbia, ma
sento che posso usarla per recitare e trasmettere emozioni. Credo che abbia
pensato lo stesso Yann Gonzalez, durante il provino per il film: mi ha scelto
in un minuto" dice nell'intervista.
Nel film, che racconta la storia di "una coppia libertina che sfida la
noia e la routine a colpi di orge a base di sesso, alcol e droga", Alain-Fabien
interpreta "un ragazzo in fuga, proprio come me, in fuga da una famiglia
che non mi ama e non mi dà un soldo".
Se i rapporti con il padre sono sempre stati scanditi dalla durezza e dalla
durezza di Alain ("Io e mio fratello Anthony sappiamo fino a dove può
arrivare la sua crudeltà"), quelli con la madre non sono stati migliori:
"Non me ne parli. Basta leggere il libro che ha scritto. Dà consigli alle
donne su come far fallire un matrimonio e riuscire a trasformare il divorzio in
un buon affare (Pour le meilleur et pour l'avenir, Flammarion, ndr). Per lei i
rapporti umani sono questo. Non voglio entrare nei dettagli, le dico solo che
mio fratello Anthony, nonostante quanto ha subito da nostro padre, non ha mai
alzato un dito sui suoi figli. Mamma invece no: ha avuto, a sua volta, una
madre terribile, e ha ripetuto sui figli tutto quello che aveva vissuto da
bambina, trasformando la nostra vita in un inferno".
Durante l'intervista, di cui il sito web della rivista fornisce l'anticipazione
da cui sono state tratte le dichiarazioni di questo articolo, Alain-Fabien si è
messo anche a piangere, al raccontare l'infelicità familiare.
La foto di Alain-Fabien Delon, dalla galleria di immagini a lui dedicata, al link già indicato
La foto di Alain-Fabien Delon, dalla galleria di immagini a lui dedicata, al link già indicato