Re Harald di Norvegia ha realizzato un vecchio sogno che aveva sin da giovane:
tra il 22 e il 25 aprile ha passato tre giorni con gli indios dell'Amazzonia. "Sognavo
questa possibilità sin dal 1970, quando sono stato nominato presidente del WWF,
l'occasione è arrivata adesso e l'ho presa al volo" ha raccontato il 76enne
monarca norvegese in un comunicato stampa diffuso dalla Casa Reale.
harald ha raggiunto Demini, un piccolo villaggio brasiliano dei yanomami, ai
confinni con il Venezuela; qui è stato accolto dal capo tribù Davì Kopenawa e
dallo sciamano Lorival e ha fatto per tre giorni vita comune con i membri del
villaggio, condividendo il loro cibo e dormendo con loro nel grande edificio comune
in cui dormono tutti insieme, sulle apposite amache ha anche partecipato alle
loro battute di caccia nella foresta, per procurarsi il cibo e ha visto come coltivano
le piante nei loro orti comuni.
Per il Re è stata un'esperienza indimenticabile: "E' stato affascinante ascoltarli
imitare i versi degli annimali per attrarli, dai giaguari alle scimie ai papagalli"
ha detto "E' stato un viaggio fantastico, incredibilente bello" ha assicurato.
Harald ha mostrato ai suoi ospiti fotografie della sua famiglia e del
suo Paese e loro gli hanno regalato piume di pappagallo fissate a una sorta di braccialetto; un regalo speciale per quello che è stato il primo Capo di Stato straniero a visitare la tribù yanomami.
La Norvegia, fa sapere la Casa Reale, è uno dei principali contribuenti mondiali
al fondo per la protezione dell'Amazzonia voluto dal Brasile: fino al 2015 donerà
790 milioni di euro.
Le immagini di Harald V in Amazzonia, dal sito web della Casa Reale norvegese.