Alfredo Di Stefano lo aveva previsto, all'annunciare il suo matrimonio con unadonna di 50 anni più giovane. I cinque figli di quello che è stato uno dei più
grandi calciatori dell'Argentina, stella, e attuale presidente onorario del Real
Madrid, hanno inviato un comunicato a EFE, in cui annunciano di aver chiesto la
dichiarazione di incapacità di intendere e volere del padre.
A 86 anni, Di Stefano ha annunciato a La otra crónica di El Mundo, l'intenzione
di sposare la 36enne costaricense Gina Gonzalez, conosciuta mentre stava collaborando
alla scrittura di un suo libro. Attualmente Gonzalez è la sua rappresentante e
ha preso le redini degli interessi dell'ex campione argentino; nell'intervista
a due voci a La otra crónica, Di Stefano aveva già ipotizzato l'opposizione dei
figli e aveva fatto sapere che il suo patrimonio era già stato suddiviso,
dunque era al sicuro dalle eventuali mire della fidanzata.
Ma a Silvana, Alfredo, Helena, Sofia Maria e Ignacio Di Stefano Freites non è bastato. E oggi hanno fatto sapere che, dopo una diagosi medica, hanno chiesto l'incapacitazione del padre: "All'essere evidente il deterioramento delle facoltà fisiche e intellettuali di nostro padre, in corso da mesi, noi cinque figli, previa diagnosi medica sul suo stato di salute, abbiamo preso la decisione di sollecitare la sua dichiarazione di incapacità ai magistrati competenti e, nel suo esclusivo interesse, promuovendo simultaneamente l'adozione di misure cautelari, per preseravare il suo patrimonio" si legge nel comunicato.
Ma a Silvana, Alfredo, Helena, Sofia Maria e Ignacio Di Stefano Freites non è bastato. E oggi hanno fatto sapere che, dopo una diagosi medica, hanno chiesto l'incapacitazione del padre: "All'essere evidente il deterioramento delle facoltà fisiche e intellettuali di nostro padre, in corso da mesi, noi cinque figli, previa diagnosi medica sul suo stato di salute, abbiamo preso la decisione di sollecitare la sua dichiarazione di incapacità ai magistrati competenti e, nel suo esclusivo interesse, promuovendo simultaneamente l'adozione di misure cautelari, per preseravare il suo patrimonio" si legge nel comunicato.
I figli dichiarano anche che, "visto che il suo attuale stato di vulnerabilità,
unito alla sua evidente proiezione mediatica, possono determinare condotte abusive
sulla sua persona, che è proprio quello che vogliamo evitare, attraverso la
protezione giudiziaria richiesta, vogliamo anche proteggere l'immagine
e l'onorabilità, tanto di nostro padre quanto, in generale, della nostra famiglia".